Una
volta raggiunto il punto di attesa, controlliamo
l'orario: sono le 9:12, quindi siamo in perfetto
orario e possiamo procedere a contattare nuovamente
l'ATC e dichiarare che siamo pronti alla partenza.
Abbiamo impiegato circa 25 minuti per tutte le
operazioni preliminari, quindi abbiamo fatto bene ad
impostare l'orario iniziale alle 8:45.
Una volta
autorizzati all'allineamento e al decollo,
prima di entrare in pista ricordiamoci di
mettere lo squawk in charlie. Per farlo
basta un click sulla
S
del Control Panel che diventerà
una C
verde. L'indent (per
evidenziarsi sul radar dell'ATC a seguito di
una sua richiesta) si fa invece con un
doppio click sullo stesso tastino. |
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Accendiamo quindi le strobe e le landing
light, allineiamoci con la pista ed eseguiamo le
varie checklist.
Quindi procediamo al decollo che in questo caso
faremo nella modalità TO/GA offerta dal pannello di
default.
Nel frattempo siamo saliti a 1500
piedi e abbiamo raggiunto la distanza di un
miglio dal VOR di Ostia, quindi impostiamo
subito la prua per HDG 320° come
riportato sulle carte per andare ad
intercettare la radiale 290 del VOR di
Ostia.
Riprendiamo
fiato (non più di un secondo e mezzo) e contattiamo l'ATC (se ci è stato
richiesto di riportare quando in volo),
altrimenti attendiamo che sia lui a contattarci.
Dovremmo anche marcare l'orario di decollo,
anche se questo lo farà automaticamente
FSAcars per noi o ce lo dovrebbe comunicare
l'ATC. |
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Poco dopo l'atc ci contatta, ci da l'orario del
decollo e ci da l'autorizzazione a salire a
livello finale 280 e quindi a continuare come
pianificato.
Rapidamente portiamo l'altitudine dell'AP a 28000
ed attiviamo il tasto NAV in modo da
intercettare automaticamente la radiale impostata.
Regoliamo anche il rateo di salita in modo
che la velocità dell'aereo non scenda sotto i
230 nodi.
Appena superati i
6000 piedi (altitudine di transizione) impostiamo il
QNH dell'altimetro sul valore standard
1013.
Un metodo che è ora possibile utilizzare per eseguire
una rapida salita senza sollecitare troppo i motori
può essere il seguente: si porta il valore di N1
tra i 60 e il 90 utilizzando manualmente la
manetta. Quindi si regola la velocità dell'aereo
agendo sulla Vertical Speed dell'autopilota evitando
di superare i 280 Kias. Questo sistema si può anche
usare sotto i 10000 piedi tenendo però presente che
la velocità limite è solitamente di 250 Kias. Nel
nostro caso di carico limitato il metodo può
risultare particolarmente efficace e garantirci una
salita molto rapida. Man mano che la quota sale, per
mantenere la velocità dovremo aumentare l'N1 e
diminuire il rateo di salita. In compenso,
aumentando la quota, diminuiranno i consumi di
carburante.
Superati i 10.000
piedi, possiamo aumentare la velocità, spegnere le
landings light, disattivare il segnale di cinture di
sicurezza allacciate (se presente sul pannello) e,
in presenza di umidità (nuvole, nebbia o pioggia),
controllare lo stato della temperatura per attivare
eventualmente i dispositivi antighiaccio qualora non
fossero già stati attivati all'aeroporto.
Arrivati in prossimità del punto MEDAL abbiamo
terminato la nostra SID e possiamo
attivare la navigazione in modalità GPS.
Tra MEDAL e GILIO
raggiungiamo il livello FINALE ed impostiamo 0.78
mach sull'Autopilota attivando il pulsante relativo.
Come è normale che
sia, in questi voli brevi non abbiamo molto tempo
per rilassarci e dobbiamo dare rapidamente
un'occhiata alle carte di arrivo e prepararci alla
discesa. |
Esaminando la finestra
ATC
vediamo che non ci sono ATC che possano
controllare l'aeroporto di Pisa quindi ci prepariamo
ad un Approach "a discrezione" che potremmo però
iniziare solo quando Roma controllo ci dirà di
passare sulla freq. Unicom.
Esaminando le STAR di
LIRP possiamo vedere che possiamo raggiungere
l'Intersezione NORNI ad un Livello che non
sia inferiore MEL 70 (Minimum Enroute Level) ovvero 7000 piedi sul QNH standard.
La minima di rotta sussiste poi
fino a 22 miglia dal Vor di Pisa. In realtà non
possiamo sapere il transition level (solitamente deciso
dall'ATC) in cui dovremmo impostare l'altimetro sul
QNH locale, ma sapendo che la transition altitude di
Pisa è 5000 piedi, possiamo considerare
ragionevolmente che il Transition Level (che deve
essere poco più sopra) sia impostato intorno al
FL060. Quindi per il momento prevediamo di
scendere a NORNI con un livello di volo tra 070 e 100.
Quindi proseguiremo sulla radiale 216 del VOR di
Pisa (TR 036 inbound) e, a 22 miglia dal VOR di Pisa
continueremo la discesa fino alle minime consentite.
Appena superato GILIO
contattiamo l'ATC e gli comunichiamo che siamo
pronti alla discesa.
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