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Le procedure d'attesa
I°Parte 
II°Parte
III°Parte

by: Roberto D'Addario

 Mantenimento della holding


(tratto da: L' IFR per i piloti dell'aviazione generale di R. Trebbi )

Gli aspetti fondamentali del volo in holding sono, oltre al rispetto della quota,
i seguenti:

 raggiungere il punto di attesa volando lungo il tratto inbound che deve
  
durare un minuto o un minuto e mezzo;

 lasciare il punto di attesa all'orario specificato dalla clearance.

Questi due punti si ottengono solo volando nella maniera più precisa lungo il circuito di attesa.

Ricordiamo, a tale proposito, che i punti fondamentali di un circuito di attesa sono essenzialmente tre:

 il punto di attesa, individuato come descritto nella prima parte del corso;

 il traverso, o abeam del punto di attesa, ubicato sulla semiretta che da esso
    ha origine e che forma un angolo di 90° con la rotta di attesa, alla fine della
    virata di allontanamento;

 l'inizio della virata di avvicinamento, alla fine del tratto outbound, che nelle
   holding con tratte da un minuto si trova sulla semiretta che ha origine nel
   punto attesa e che forma un angolo di 60° con il traverso e di 30° con la
   rotta outbound

Figura 1

Vediamo come utilizzare i vari strumenti di bordo per percorrere correttamente le varie holding.

 Punto di attesa costituito da una stazione VOR.

Sintonizzare entrambe i VOR sulla stazione che definisce il punto di attesa.
Lasciare l'OBS del Vor 1 sulla rotta di attesa.
Sul VOR 2 si alterneranno le radiali che definiscono il traverso e il termine del tratto outbound.
Per seguire il tratto inbound, è sufficiente mantenere al centro la lancetta del VOR 1, nella cui finestrella compare la bandierina TO.
Il passaggio sul punto attesa è segnalato dal cambio della bandierina dal TO al FROM.
Il raggiungimento del traverso ( dopo un minuto se con virata standard) è identificato dal passaggio al centro della lancetta del VOR 2, predisposto sulla radiale ortogonale alla rotta di attesa, e al cambio da FROM a TO della bandierina del VOR 1.

L'inizio della virata di avvicinamento, oltre che dal trascorrere del minuto dal transito sul traverso, è indicato dal passaggio al centro della lancetta del VOR 2, opportunamente predisposto sulla radiale di valore pari alla rotta outbound meno 30°.

 Punto di attesa costituito da una stazione NDB.

L'aereo si trova sul tratto inbound quando il direzionale indica la rotta di attesa e l'ADF indica Rilpo zero.
Il sorvolo del punto di attesa è segnalato dal rovesciamento della lancetta dell'ADF.
Al passaggio del traverso, quando il direzionale indica la rotta outbound, la lancetta dell'ADF segna 090°, mentre all'inizio della virata di avvicinamento segna 150°.
Se l'ADF è fornito di rosa mobile è consigliabile alternare sotto il riscontro centrale i valori della rotta inbound e di quella outbound cambiandoli durante le virate di avvicinamento e di allontanamento.

 Punto di attesa costituito da intersezione (di due radiali VOR).

Sintonizzare il ricevitore n° 1 sul VOR che fornisce la rotta di attesa e il ricevitore n° 2 sul VOR che fornisce l'intersezione.
Selezionare nei due indicatori le radiali opportune.

Si segue il tratto inbound mantenendo al centro la lancetta del VOR 1 e si identifica il raggiungimento del punto di attesa con il passaggio al centro della lancetta del VOR 2.
Il passaggio al traverso (non determinabile con gli strumenti) viene fatto coincidere con la rimessa dalla virata di allontanamento e il tratto outbound (anch'esso non
determinabile con gli strumenti) viene fatto terminare un minuto (o novanta secondi) più tardi.  

 Punto di attesa costituito da una distanza DME lungo una radiale
   VOR.

Sintonizzare il ricevitore DME e uno dei ricevitori VOR sulla stazione VOR-TAC o VOR/DME e selezionare la radiale che costituisce la rotta di attesa.
Si segue il tratto inbound mantenendo al centro la lancetta del VOR e si identifica il raggiungimento del punto attesa con la lettura DME specificata.

Il passaggio al traverso (non determinabile con gli strumenti) viene fatto coincidere con la rimessa dalla virata di allontanamento.

Il termine del tratto outbound e l'inizio della virata di avvicinamento viene identificato dalla lettura DME specificata.

Avvertenza:Considerare sempre le correzioni dovute alla presenza di vento.

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