R E S O C O N T O D I S C U S S I O N E |
Baron |
Inserito il - 07 Sep 2019 : 20:22:47
Per inaugurare la nascita della nuova compagnia virtuale Azzurra Airline, il Club Raduni invita i piloti Mediterranea a volare un raduno il giorno venerdì 13 Settembre sui cieli di Ivao!!! Accompagneremo gli amici piloti di Azzurra organizzandoci una tratta VFR con partenza dall'aeroporto intermedio di Reggio Calabria con destinazione Palermo. Circa un'ora e mezza di volo sotto controllo e ricco di procedure!!! Il nostro real PPL Andrea (MED436), ci fornirà a breve piano di volo ed un briefing necessario alla pianificazione. La VA organizzatrice ci chiede conferma adesioni entro il giorno 12 Settembre; pertanto vi invito a prenotarvi attraverso questo post entro il giorno 11; successivamente non ci sarà più possibilità. |
7 U L T I M E R I S P O S T E (Le più nuove sono all' inizio) |
Vortex |
Inserito il - 14 Sep 2019 : 16:52:42 Ottima serata! Tutti i controlli erano presenti e ben preparati. Come detto da Gianluca, questi eventi ben organizzati funzionano perfettamente Precisa anche la nostra pianificazione nel rispetto di tutti gli orari degli stimati nei vari punti di riporto con anche una ripianificazione in volo in arrivo a Palermo dove la pista in uso era la 07. Dal nostro ultimo punto della rotta NCAPOGAL siamo stati diretti sul punto CARINI per poi procedere con un circuito con sottovento destro. Al nostro arrivo a Palermo abbiamo trovato un intenso traffico in partenza ed in arrivo ottimamente gestito dalla torre. Ho dovuto anche eseguire diverse orbite per poi procedere con un sottovento esteso.
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Baron |
Inserito il - 14 Sep 2019 : 10:53:00 Riporto testualmente dal Forum di Ivao Italia:
"Lo staff di Azzurra Air ci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato e consentito lo svolgimento di questo evento. Ognuno di voi lo ha reso possibile e fantastico, da un controllo estremamente professionale da parte di tutti gli ATC, a un grande impegno da parte di tutti i piloti! Dobbiamo ringraziare IVPCA e in particolare Manuel Milazzo, per tutti i loro controllori presenti. E' stato inoltre fondamentale l'aiuto di tutto lo staff Ivao_It e in particolare l'Event Department, che ci ha aiutato a rendere tutto ciò possibile. Un grazie inoltre a Federico, che ha salvato tutti all'ultimo dal dover prendere Apulia, grazie a Sergio ed Emiliano per il servizio Radar, grazie ad Anwar per aver gestito quella mole di aerei enorme a Bari e grazie a Giovanni per aver controllato l'intero settore di Roma Info.
Azzurra Air ci tiene inoltre a ringraziare singolarmente tutte le compagnie partecipanti le quali: AirSicilia; VolareItalianoGroup; Trinacria; Ligurian; Mediterranea.
Lo staff di Azzura Air"
2 impressioni relativamente la serata di ieri:
1) Fare un VFR con Andrea è estremamente istruttivo; equivale a fare una scuola di volo online
2) Quando le VA organizzatrici sono serie e ben viste gli eventi online funzionano |
Vortex |
Inserito il - 13 Sep 2019 : 16:10:04 Per chi volesse avere qualche info in più su come leggere le carte metereologiche, di seguito farò un briefing pre-volo come è da prassi nel reale sulle condizioni meteo previste. Tralasciando la lettura dei Metar e Taf, che dovrebbero essere assodati da tutti, andiamo a visionare le varie carte.
Per la carte SWLL, andremo ad analizzare la carta con validità della giornata odierna 13/09 delle ore 18 UTC (riportato nella carta come “valid 13/09/2019 18:00 UTC”), ovvero l’ultima disponibile prima della prossima emissione che verrà emessa alle 00:00 UTC. Le carte hanno una validità di -3 e +3 ore dall’orario di riferimento (nel nostro caso 18 UTC). Queste carte riportano i fenomeni previsti dal livello del suolo (SFC – surface) a FL100. Per la nostra tratta dobbiamo vedere la copertura nuvolosa ed i fenomeni che potrebbero interessarci. Nella carta guarderemo la zona con il n. 2 e la zona n. 3. Come copertura nuvolosa, nella zona 2 viene riportato FEW/SCT (scattered) e localmente BKN (broken) con Cu/Sc 020/050 (cumoli/stratocumuli tra 2.000 piedi e 5.000 piedi). Nella zona 3 SKC (sky clear)/FEW Cu 030/060 Ac 080/XXX (cumuli tra 3.000 piedi e 6.000 piedi e altocumuli tra 8.000 piedi ad oltre 10.000 piedi. Le XXX significano che vanno oltre il limite di riferimento della carta, che ricordo essere di 10.000 piedi). Per quanto concerne i fenomeni, indicati con dei simboli (nella carta è presente la legenda con il loro significato), ci potremo aspettare nella zona n. 2 isolate montagne oscurate e locali piovaschi. Nella zona n. 3 isolata moderata turbolenza.
Per i SIGMET non sono riportarti parametri pericoli per la navigazione.
Per gli AIRMET non sono riportati fenomeni che possono risultare di rischio potenziale per la navigazione VFR (nubi basse, scarsa visibilità, turbolenza, attività convettiva, etc.).
Per quanto concerne il vento potremo aspettarcelo da direzione Nord tra i 10-15 kt.
Per quanto concerne il piano di volo, sia nel reale che su Ivao, vi ricordo che andrà riportato nel campo 8 “flight rules” la lettera V (sta per VFR); nel campo “type of flight” la lettera G (sta per General Aviation); nel campo 10 “equipment” il corretto equipaggiamento di bordo in base all’aeromobile utilizzato con il corretto tipo di trasponder installato; nel campo 15 “cruising speed” la lettera N (es. che sta nodi, es. per il C172 sarà N0120), nel campo “level” VFR o al massimo A (sta per altitude) inserendo 060 (no F perché non voleremo per livelli di volo). |
Vortex |
Inserito il - 11 Sep 2019 : 22:00:05 quote: Originally posted by Baron
Caro Andrea, pianificazione perfetta direi!!! Grazie infinitamente per il tuo contributo. Ci vediamo venerdì sera!!!
Grazie Gianluca
quote: Originally posted by Roger
Complimenti Andrea!
Grazie Roger |
Roger |
Inserito il - 11 Sep 2019 : 10:13:20 Complimenti Andrea! |
Baron |
Inserito il - 09 Sep 2019 : 08:16:08 Caro Andrea, pianificazione perfetta direi!!! Grazie infinitamente per il tuo contributo. Ci vediamo venerdì sera!!! |
Vortex |
Inserito il - 08 Sep 2019 : 23:38:10 Presente per venerdì
Per quanto concerne il briefing cercherò di renderlo più semplice possibile e fedele al reale adattato alla simulazione.
Partiamo con la rotta scelta per la nostra tratta Reggio (LICR) – Palermo (LICJ) e che sarà necessaria da inserire nel piano di volo di IVAO (ovviamente non le località riportate tra le () in minuscolo che ho inserito per identificare il punto di riporto per facilitare l’identificazione sulla carta per chi utilizza quella basica e non dedicata). L’aeroporto alternato sarà Trapani (LICT).
GALLICO (CNR1) VILLASANG (CNR2) (villa san giovanni) TFARO (CRNW2) (torre faro) SPAR (CRNW1) (sparta) MILAZZO CAPODORLANDO SANTAGATADIMILITELLO CEFALU TRABIA BAGHERIA NCAPOGAL (CJNE1) (nord capo gallo)
I vari punti sono stati scelti in modo di avere una distanza massima di 25 nm tra un punto e l’altro. L’altitudine sarà 6.000 piedi (feet - FT) viste le minime previste per gli spazi aerei interessati e la morfologia del terreno sottostante. Partendo da Reggio ci porteremo ad altezza di 3.000 piedi interessando il CTR Zona 3 e Zona 1 fino al punto SPAR. Appena superato SPAR ci porteremo al livello di crociera di 6.000 piedi. Subito dopo Cefalù inizieremo la discesa a 4.000 piedi in quanto ci apprestiamo ad entrare nel CTR di Palermo Zona 3. In prossimità del punto NCAPOGAL (CJNE1) dovremo scendere ad una altitudine di 2.000 piedi (salvo diverse istruzioni impartite dal controllo di Palermo) in quanto entreremo nella Zona 1 del CTR. Ovviamente potremo ricevere diverse istruzioni all'interno del CTR, dunque consiglio di avere sempre la mappa a portata per poter pianificare all'occorrenza in volo in base al punto assegnatoci di riporto. Nel reale, come nella pianificazione pre-volo, viene utilizzato il Plotter aeronautico, strumento necessario per trovare le prue da seguire. Vorrei precisare che voleremo per altitudine, dunque dovremo settare il nostro altimetro con il QNH (valore di pressione esistente a livello medio del mare) e non per livello di volo con il QNE (valore di pressione standard 1013,25mb). Seppur simulando ed utilizzando il GPS restano sempre valide le buone norme della navigazione osservata e stimata da punto a punto che nel reale è utilizzata nonostante l’ausilio di apparati e programmi GPS. Per la navigazione stimata possiamo effettuare un semplice calcolo. Verifichiamo prima la distanza dal punto A al punto B e poi applichiamo la formula T=S/V*60, dove T è il tempo che vogliamo conoscere, S è lo spazio cioè la distanza da percorre e V è la velocità di crociera del nostro aeromobile (es. per il C172 è di 120 kt). Il risultato lo moltiplichiamo per 60 per avere il tempo espresso in minuti. Esempio pratico nella nostra tratta, dal punto SPAR al punto MILAZZO, sono 15nm, dunque applichiamo la formula T=S/V*60 -> T=15/120*60 -> 0,125*60 = 7,5. Approssimando possiamo dire che stimiamo di percorrere la distanza presa in esempio in 8 minuti. Ciò è fondamentale nel reale per organizzare i traffici da parte dell’ente di controllo e per tutti gli aeromobili che si trovassero nel settore interessato oltreché per i vari calcoli di pianificazione. Ovviamente dobbiamo anche calcolare la prua magnetica che dovremo seguire da punto a punto della rotta applicando poi la declinazione magnetica (variation). In Italia il valore della declinazione aumenta da ovest verso est con una differenza di 3 gradi passando dalla parte più a ovest del nord Italia a quella più a est della Puglia, dobbiamo dunque sottrarre 3 gradi. Esempio pratico nella nostra tratta tra i punti VILLASANG e TFARO dove abbiamo una prua magnetica di 017° a cui sottraiamo la declinazione magnetica di 3 gradi ed avremo una prua da seguire di 014°. Per la navigazione osservata, per ovvi motivi difficile da effettuare sul simulatore, si procede identificando dei punti ben distinguibili sulla cartina (es. strade, fiumi, monti) per la rotta pianificata e verificando poi successivamente in volo di averli in vista per capire se si è nella giusta direzione e nella zona di sorvolo scelta.
Nella nostra tratta interesseremo il CTR di Reggio ed il CTR di Palermo che saranno, con molta probabilità, coperti da ATC cosi come i due aeroporti pianificati. Gli spazi aerei interessati saranno di classe D (delta) e G (golf), ovvero nello spazio D sarà obbligatorio il contatto radio, nello spazio G invece no. Ma simulando, quasi sicuramente, saremo costantemente sotto controllo per tutta la tratta. A titolo informativo le classi di spazio aereo esistenti sono A (alpha), B (bravo), C (charlie), D (delta), E (echo), F (foxtrot), G (golf). Il volo VFR non è consentito nello spazio aereo A ed in Italia non esiste lo spazio B. Vi riporto il link con un utile guida sulla fonia del nostro Roger da utilizzare su Ivao per il volo VFR. (http://www.mediterraneavirtual.com/public/corsi/dw/Volo_VFR.pdf).
Di seguito la carta AIP ENR 6.3-13 dei punti interessati della rotta.
A questo punto, una volta pianifica la rotta passiamo ad esaminare il meteo. Ovviamente la tratta sarà volata la sera simulando il giorno utilizzando il meteo real time (oppure scaricando i dati riferiti all’ora che si vuole simulare tramite software come per esempio Active Sky). E' fondamentale innanzi tutto capire se le condizioni meteo ci permetteranno di effettuare la tratta. Essendo un volo in VFR (Visual Flight Rules – Regole del volo a vista) dovremo avere condizioni VMC (Visual Meteorological Conditions). Possiamo quindi esaminare i Metar e Taf degli aeroporti della nostra tratta (http://www.meteoam.it/metar/grafica); vedere le carte SWLL (Low Level Significant Weather) del tempo significativo relativa ai bassi livelli di volo, ovvero lo strato tra il suolo (SFC) e FL100 (http://www.meteoam.it/prodotti_grafici/bassiStrati); i SIGMET (SIGnificant METeorological Information / Informazioni Meteorologiche Significative), ovvero le previsioni di alcuni parametri meteorologici pericolosi per la navigazione aerea (http://www.meteoam.it/sigmet); gli AIRMET (AIRman's METeorological Information / Informazione Meteorologica per il personale navigante degli aeromobili), ovvero i messaggi di avviso destinato principalmente a piloti o equipaggi che volano in condizioni di VFR (Visual Flight Rules cioè di volo a vista), con aeromobili leggeri o monomotore, per segnalare quei fenomeni che possono risultare di rischio potenziale per la navigazione (nubi basse, scarsa visibilità, turbolenza, attività convettiva, etc.) (http://www.meteoam.it/airmet) e le previsioni del vento e pressione atmosferica (http://www.meteoam.it/prodotti_grafici/catopTecnica). Per il vento è possibile anche verificare dal sito Windy (https://www.windy.com).
Altro aspetto fondamentale è verificare sempre i NOTAM, per esempio che non ci siano restrizioni/chiusure sugli aeroporti che andremo ad interessare in volo VFR o altre informazioni importanti per il volo. Vi rimando a questo utile link per avere tutti NOTAM aggiornati(https://www.notams.faa.gov/dinsQueryWeb/).
Verificato che ci siano tutte le condizioni favorevoli sopra esposte ci apprestiamo ad effettuare la pianificazione dell’aeromobile. Partiamo con il carburante necessario per tutta la tratta che prevediamo di consumare calcolando sempre di avere carburante di riserva per massimo 45 minuti ed in più una contingency del 5%. Può sembrare un aspetto banale ma è estremamente importante perché molti incidenti nel reale sono dipesi dal calcolo sbagliato o approssimativo fatto sul carburante. A questo punto eseguiamo il centraggio (mass and balance) per verificare di essere nei valori previsti dalla "datum line" del costruttore. Verifichiamo inoltre le perfomance del velivolo in base alla pista ed al vento per il decollo e l'atterraggio.
Dobbiamo sempre avere con noi le carte degli aeroporti interessati. Vi consiglio di registrarvi sul sito dell’ENAV (https://www.enav.it/sites/public/it/Home.html) che è completamente gratuito per avere tutte le carte aeroportuali presenti in Italia.
Per chi volesse avere più informazioni sulla pianificazione, fonia ed altro aspetto nel reale resto a disposizione
Invece per quanto concerne il simulatore, essendo un volo in VFR vi raccomando di scaricare gratuitamente da questo sito https://italyphotoreal.weebly.com/downloads.html il foto reale dell’Italia con relativo autogen. Funziona sia per FSX che Prepar3D (V1, V2, V3, V4). Potete scegliere due grandezze del foto reale, quella a risoluzione massima dettagliata 1M LOD15 (scaricabile a settori dalla mappa cliccabile che comprende anche l’Europa) ma molto grande a livello di gigabyte, oppure quella a risoluzione 2M LOD14 che già copre tutta l’Italia e pesa circa 50GB. Ciò non vieta di utilizzare entrambe le versioni per aver zone a maggior dettaglio con anche il resto comunque coperto. Dovete poi scaricare l’autogen (ItalyAGN_v7.zip, ItalyLights_v2.zip e Lights_v1.zip) e la correzione delle coste (Italy_Photoreal_CVX.zip). Una volta presi tutti i file andranno scompattati dentro una cartella che dovete creare (es. Italy photoreal) che andrà messa all’interno della cartella Addon Scenery del Sim. All’interno della cartella appena creata andranno create altre due sottocartelle, ovvero, scenery e texture. Nella cartella scenery andranno messi i file .bgl (quando chiede di sostituire dei file date sovrascrivete tranquillamente), mentre nella cartella texture andranno messi i file .agn relativi all’autogen. Per le luci e la correzione della costa andranno create due cartelle a parte dedicate sempre dentro Addon Scenery (es. Italy photoreal coste e Italy photoreal lights). All’interno di entrambe le cartelle andranno create delle sottocartelle scenery e texture. I file .bgl andranno messi dentro la cartella scenery, ed il resto dentro la cartella texture. Nella libreria scenari del Sim la cartella Italy photoreal creata andrà posta sotto gli aeroporti e subito sopra andranno poste le cartelle Italy photoreal coste e Italy photoreal lights.
Per la pianificazione potete scaricare il programma freeware Littlenavmap (https://albar965.github.io/littlenavmap.html) e da questo link di Avsim (registrandovi gratuitamente) i punti di riporto italiani aggiornati (https://library.avsim.net/login.php?Location=%2Fdownload.php%3FDLID%3D210123). Questo software vi permette anche di poter visualizzare il vostro aeromobile lungo la rotta anche da un pc secondario come fosse uno SkyDemon nel reale oltreché esportare le tratte create come file .pln da caricare sul GPS del sim. |
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