Il giorno seguente parto alle 5 locali, dovrei quindi arrivare a Bremerton all'alba. Avrei voluto fare prima un giro in elicottero su Las Vegas ma visto che è ancora buio preferisco raggiungere Bremerton per poi fare magari un volo verso il M. St. Helen.

Il decollo seguendo la SID STAAV2B è spettacolare. All'inizio si vira praticamente intorno al laser del Luxor, la famosa piramide di vetro nero in cui sono ospitati centinaia di visitatori oltre che a numerose ricostruzioni dell'antico Egitto.

Subito dopo passiamo in vista del Caesar's Palace che è  un albergo-casinò ispirato ad una ricostruzione dell'antica Roma dei Cesari. Sono persino visibili i giochi d'acqua delle fontane che si trovano all'ingresso della sfarzosa costruzione.

In seguito passano in rassegna il Mirage, ispirato ad un ambiente tropicale con tanto di giardino botanico, vere tigri all'ingresso ed enorme acquario dietro il bancone della reception; il Bellagio, altro lussuoso albergo ispirato al lago di Como. Comincio quasi a pentirmi di non aver aspettato l'alba per un giro turistico sulla città ma avrò sicuramente modo di tornare in questa particolarissima città.

Parcheggiato il 737 affitto un B1900 e parto immediatamente per il Mt. St. Helen Aero Ranch nella città di Cougar.

L'alba ci offre delle tenui ma splendide tonalità che vanno dal rosa all'azzurro. Ora penso di nuovo che sia valsa la pena di partire da Las Vegas al mattino presto!

In breve arrivo in vista del vulcano che creò il noto disastro del 1980. Noi stiamo però osservando il lato opposto al grosso cratere che si è formato in seguito all'esplosione.

L'atterraggio alla pista di Cougar non è difficile ma nemmeno tra i più banali, non fosse altro che per i grossi pini davanti alla pista che mettono un po' di ansia.

Senza neanche disconnettermi cambio rapidamente il piano di volo e parto in elicottero per un giro turistico intorno al vulcano.

In effetti questo è veramente un ottimo punto panoramico sulla montagna e come possiamo vedere è raggiungibile anche in auto.