Il report e', per dirlo in
parole molto semplici, il resoconto del volo effettuato.
Questo resoconto permette a Mediterranea l'assegnazione delle ore al pilota che lo ha
compilato
e nel contempo permette anche di verificare l'avvenuta effettuazione del volo.
Naturalmente la certezza del fatto che abbiate effettuato il volo stando alle regole non
esiste, ma la fiducia sul pilota e' uno dei pilastri su cui si basa il lavoro di
Mediterranea; d'altra parte siamo sicuri che il vero appassionato di simulazione non si
lascerà sfuggire il pretesto (Mediterranea) per giustificare alla moglie, alla mamma od
alla fidanzata, le ore spese in più per volare :-) Prima della descrizione delle varie parti che compongono il report, vogliamo
premettere che le informazioni contenute in questo file non sono, per motivi di
semplicità nell'esposizione, precisi ne' completi.
Queste spiegazioni rappresentano il punto di partenza per un approfondimento che Vi
consigliamo fare con l'aiuto di libri specializzati.
Ora proveremo a descrivere il report suddiviso sezione
per sezione.
Ecco la prima parte del LOG:
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NAVIGATION LOG
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Aircraft Ident :
Pilot :
Date :
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Clearance: |
Nella prima riga inserire l'identificativo
e il nome dell'aereo che userete per il volo.
Quindi il vostro codice e nome per esteso; infine la data in cui e' stato compiuto
il volo.
Nelle righe successive, riservate alla clearance, dovreste inserire la clearance che vi
viene data dall'ATC.
Per ora ho paura che dovrete fare a meno di un ATC, quindi potete inserire la
vostra rotta così come pianificata nel piano di volo.
CHK-PNT | Frequency |HDG| ALT
|Wind| Distance | ETE | ETO |
or FIXES | VOR | NDB | | (FL)| | Leg/Remain|
ATE | ATO |
Take off
Top
...
Landing
Alternate |
Questa e' la parte del report che va
compilata con maggiore attenzione.
Nella prima colonna andranno indicati i punti attraverso
cui passa la vostra rotta; questi possono essere degli aeroporti (decollo,
atterraggio e alternato), dei radioaiuti (VOR e NDB), dei FIXs o
anche dei punti immaginari in cui avviene un evento particolare (come TOP che indica
il punto in cui l'aereo raggiunge la quota di crociera, o DESCENT, punto in cui l'aereo
inizierà la discesa per l'atterraggio).
Gli aeroporti, i radioaiuti e i FIX's vanno
indicati con la loro sigla. Per ogni punto della vostra rotta vanno poi inseriti diversi
dati: in caso si tratti di radioaiuti dovete inserire la loro frequenza (può essere
comodo durante il volo segnare nella casella VOR accanto a quella dell'aereoporto di
atterraggio la frequenza dell'ILS se si e' autorizzati ad un atterraggio
strumentale), subito dopo si inserisce la rotta da seguire per quel punto (HDG),
l'altitudine sotto forma di Flight Level ( ALT (FL) ), la correzione stimata della prua in
base al vento (WIND), distanza in miglia del tratto dal precedente FIX a quello attuale
seguita subito nella stessa casella da quella, sempre in miglia , rimanente fino al punto
della rotta da cui ha inizio la procedura di approccio (Distance Leg/Remaining), tempo
stimato/effettivo di rotta, cioè il tempo che impiegherete a raggiungere il punto
considerato da quello precedente (ETE/ATE), infine tempo stimato/effettivo
di passaggio sulla verticale (ETO/ATO).
Ricordo che i tempi vanno sempre indicati in minuti.
I nomi degli aeroporti vanno inseriti al posto di Take
off, Landing, Alternate.
Prendere con attenzione i tempi e' una cosa piuttosto noiosa, ma Mediterranea pretende che
i suoi piloti rispettino i tempi assegnati per il volo, e perciò sarete costretti a
farlo.
Segnate l'ora del decollo nella casella ATO corrispondente: con questo potrete
calcolare il momento in cui il vostro carburante si esaurirà, anche in caso di avaria
agli indicatori di livello.
Il vostro ETE totale e' noto (lo troverete nel piano di volo) quindi potete segnare
subito anche l'ETO finale. Durante il volo annotate l'ATO ogni volta che
passate sopra ad un punto: confrontandolo con l'ATO precedente avrete l'ATE
del punto; dividendo la lunghezza della tratta (LEG) per l'ATE avrete la velocità
al suolo effettiva con cui calcolare l'ETO peri il punto successivo.
In questo modo saprete sempre se siete in anticipo o in ritardo sullo stimato e potrete
correggere di conseguenza la vostra velocità.
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TAKE-OFF DATA
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RWY|Trans Lev| Time | Wind | Visibility | Clouds | Temp | QNH
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LANDING DATA
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RWY|Trans Lev| Time | Wind | Visibility | Clouds | Temp | QNH
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La maggior parte dei dati che dovrete
inserire qui e' chiara quindi mi soffermo solo sui punti che possono risultare piu'
oscuri. Il QNH vi viene dato dall'ATIS che dovrebbe essere presente in tutti
gli scenari che userete, quindi lo prenderete da li'.
E' importante inserire il QNH dell'aereoporto di arrivo non appena si lascia
l'ultimo flight level assegnato, altrimenti vi ritroverete poi con l'altimetro sballato
male durante l'atterraggio con conseguenze che potete ben immaginare.
Il Trans Level viene normalmente assegnato dall'ATC,
vi potete regolare comunque leggendo le carte di approach degli aeroporti verso cui siete
diretti.
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FUEL CALCULATION AND FUEL REQUIRED
--------------------------------------------------------------- Fuel rate:
Subtotal to first landing -
Minutes/Gallons(Liters): /
Subtotal to alternate - Minutes/Gallons(Liters) : /
Reserve - Minutes/Gallons(Liters) : /
Taxy / Run-up - Gallons(Liters) :
TOTAL : |
Il calcolo del carburante non e' richiesto
per questi primi voli, ma lo sarà molto presto quindi potreste iniziare a fare un po' di
pratica (per chi non lo fa abitualmente) sin da ora.
Il Fuel Rate da la quantità di carburante che si consuma per ogni ora di volo; il
subtotale fino al primo atterraggio indica, in minuti/galloni, il tempo necessario dal
decollo all'atterraggio; segue il subtotale per coprire la distanza tra l'ultimo punto di
rotta precedente al primo aereoporto di atterraggio e l'alternato; quindi un terzo
subtotale relativo ad una riserva che andrebbe valutata sull'ordine dei 45 minuti (i
subtotali precedenti devono essere precisi, mentre qui potete inserire carburante in
sovrappiù che può essere utile durante il volo); va inserita quindi la quantità di
galloni di carburante che pensate verranno usati per il rullaggio si in partenza che dopo
l'atterraggio; inserite quindi in fondo il totale.
Il calcolo del carburante e' una questione che abbiamo
semplificato un poco per non renderla troppo noiosa.
La prima cosa da fare e' conoscere il "fuel rate" dell'aereo con cui si vola,
cioe' i litri di carburante che il vostro mezzo consuma per ogni ora di volo.
Inserito questo valore nell'apposito spazio del vostro piano di volo, sommate tutte le ETE
del vostro piano di volo (tranne quella per l'alternato), e trascrivetele nello primo
spazio della sezione "Subtotal to first landing". Per calcolare il carburante
necessario per questa prima tratta basta moltiplicare la somma dei tempi che avete ora
fatto (che sarà espressa in minuti) per il fuel rate e dividere per 60. Annotate questo
risultato accanto al primo subtotale.
Inserite ora l'ETE per l'alternato nel secondo subtotale ("Subtotal to
alternate"), moltiplicate per il fuel rate e dividete per 60. Inserite quest'altra
cifra accanto al secondo subtotale che avete annotato ora.
Per la riserva considerate sempre almeno 45 minuti. Anche in questo caso l'operazione da
fare e' la stessa: annotare il tempo, moltiplicare per il FR e dividere per 60,
quindi annotare accanto questo risultato.
Aggiungete ora nell'ultimo spazio il carburante
necessario per il taxiing.
Per questo potete regolarvi da soli, considerando quanto e' affollato o quanto e' grande
l'aeroporto da cui partite, e quindi quanti minuti spenderete in taxiing (considerate che
durante il taxiing l'aereo non consuma come durante la crociera...).
Sommate infine i litri di carburante dei quattro subtotali ed avrete quanto carburante vi
serve per il volo.
Infine diamo alcune indicazioni riguardo il meccanismo di
conteggio delle ore di volo ai fini della graduatoria.
Viene considerato valido il tempo effettivamente
impiegato fino al massimo previsto per quella determinata assegnazione.
Vale cioè il principio del "just in time".
Per intenderci, se l'assegnazione prevede un'ora di volo e il pilota impiega un'ora e 5
minuti gli sarà conteggiata soltanto l'ora prevista dal piano.
Se tuttavia il pilota impiega soltanto 55', saranno conteggiati i 55 minuti effettivamente
impiegati.
L'obiettivo e' ovviamente stimolare ciascuno al rispetto degli orari in modo da
ottimizzare tempi e costi di gestione.
Le assegnazioni non effettuate entro il mese previsto
verranno riproposte nel mese successivo. Chi effettua il volo l'ultimo giorno del mese e'
pregato di inviare immediatamente il report dato che le assegnazioni saranno distribuite
entro i primi di ogni mese.
Speriamo di averVi aiutato nella comprensione di questo importantissimo modulo che
rappresenta.
Una volta compilato il report salvatelo in format TXT
(testo) e speditelo al Vostro Hub di appartenenza.
...buon volo con Mediterranea.
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