Ci aspetta ora un breve volo verso l'India e il suo aeroporto di Indira Gandhi. Purtroppo attualmente non esistono scenari per questo aeroporto ma si tratta di una tappa quasi obbligata per poter proseguire verso occidente senza lunghi ed estenuanti voli.
Decollati da Kathmandu seguite la SID DHARKE per raggiungere il radiofaro di Bharatpur BHP (295.0), quindi si scende verso l'India fino a Lucknow per poi risalire verso Nuova Delhi.
Se abbiamo ancora voglia di avventura e non troppa nostalgia dell'Italia, abbiamo ancora la possibiltà di raggiungere un altra zona altamente "wilderness": la zona del Kashmir a nord del Pakistan di cui esiste un bellissimo scenario dello stesso autore degli aeroporti del Nepal. Lo scenario è completo di mesh e di varie piste in Kashmir e nella regione di Jammu nel nord dell'India.  

Il nostro Huski Medit Adventure alla pista di Shimla nel nord dell'India