Siete
pronti per il GRAN FINALE?
Atterrare su una portaerei è sicuramente una delle
emozioni più forti per un pilota, soprattutto se le
condizioni atmosferiche non sono eccellenti. Durante
l'avvicinamento sembra quasi impossibile riuscire ad
atterrare su quel puntino in mezzo al mare. Ma non
fatevi impressionare troppo dalle apparenze, non c'è
nulla di impossibile per un TOPMED Pilot!
Basterà riuscire a posare il carrello sulla pista
mantenendo il sangue freddo e poi il gancio di
arresto (Tailhook), reso funzionante dalla patch
medit, farà il resto.
Decollati da Capodichino seguiamo lo stesso percorso
dell'atterraggio virando su Torre del Greco.
Quindi puntiamo all'isola di Capri (prima
foto a destra).
Arrivati su Capri viriamo per prua 298° per circa 4
miglia. A quel punto siamo allineati per
l'atterraggio sulla portaerei (direzione nord). possiamo procedere a
vista oppure sintonizzare la radio (che deve
essere accesa dal pannello) sul sentiero di
discesa (freq. 110.30) che ci potrà dare una piccola
mano. Tuttavia è forse più adatto un "avvicinamento
strisciante".
Il Corsair è un aereo molto potente quindi se quando
state per toccare non siete convinti, basta dare
potenza per riprendere quota e impostare nuovamente
l'avvicinamento.
Una volta toccata la pista, il gancio di arresto
(ricordate di attivarlo dal pannello!!!) vi fermerà in un attimo.
Per il
decollo usate le stesse tecniche di un decollo STOL
e non avrete bisogno di altri artifizi. Il Corsair
decollerà senza problemi anche dalla corta pista di
una portaerei. Una volta decollati dobbiamo ora
affrontare una lunga traversata piuttosto monotona
soprattutto perchè privi di autopilota (ma non priva di fascino se si pensa alle trasvolate
del secolo scorso) fino alla seconda portaerei che
si trova vicino a Cagliari. Per la traversata
ci serviremo dei VOR di Sorrento e di Carbonara,
rispettivamente 112.20 e 115.10. Raggiunta
nuovamente Capri, intercettiamo la radiale 250°
verso Carbonara (accendere la radio). Non
disponiamo di DME ma dopo circa 100 miglia usciremo
dalla portata del VOR di Sorrento. Ci sintonizziamo
quindi su Carbonara continuando sulla stessa radiale
ma in avvicinamento e dopo circa 60-70 miglia (se la
visibilità è buona) continuiamo in vista della costa
della Sardegna.
Raggiunta Carbonara pieghiamo per prua 224° e dopo
circa 30 miglia entriamo in vista della nave e
possiamo intercettare il sentiero (freq. 111.70) per
il nostro secondo atterraggio su portaerei.
Se riuscite a fare tutta la traversata senza
l'utilizzo di FSNav o di qualche moderno GPS (che
all'epoca dell'aereo non c'erano) segnalatelo nelle
note del report.
Nuovamente decollati dalla nave puntiamo quindi verso Nord in
direzione della costa della Sardegna. Il primo paese
che troviamo è Sarroch ed è anche il punto di
ingresso nel CTR di Cagliari. Puntiamo quindi per
prua 337° circa e in breve arriveremo ad un secondo
paese ai piedi delle colline e a poca distanza dal
porto: si tratta Capoterra ed è il punto di
ingresso nell'ATZ. L'aereporto ormai dovrebbe essere
in vista sulla nostra destra.
Non ci resta che andare a parcheggiare il nostro
Corsair (che abbandoneremo qui) e tornare a Milano,
da dove eravamo partiti per concludere questo lungo
tour.
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