In questa 43° tappa andremo a visitare il
secondo aeroporto più trafficato del mondo!
L'aeroporto di Chicago è stato costruito tra il 1942
e il 1943 durante la seconda guerra mondiale, ed è
nato come un impianto di produzione dei
Douglas C-54. Il sito della costruzione,
una piccola comunità di campagna chiamata Orchard
Place, fu scelto per la sua vicinanza alla città e
ai mezzi di trasporto.
Durante il secondo conflitto mondiale Chicago era la
seconda città più popolosa degli Stati Uniti
d'America e la fabbrica, grande circa 180.000 m²,
doveva essere facilmente raggiungibile dalla grande
massa di forza lavoro. Il contratto della Douglas si
concluse nel 1945 e benché ci fossero piani per la
costruzione di aerei commerciali, l'azienda preferì
concentrare la produzione sulla costa occidentale.
Dopo la chiusura della fabbrica Douglas, l'aeroporto
prese il nome di Orchard Field Airport, da cui
derivano le lettere ORD del codice IATA
dell'aeroporto. Nel 1949 l'aeroporto venne
rinominato "O'Hare International Airport",
in onore di Edward O'Hare (1914-1943), il primo
aviatore Americano ad aver ricevuto la Medal of
Honor.
Oggi l'aeroporto O'Hare è l'hub
principale per la compagnia aerea United
Airlines, che ha la sua sede legale proprio
nel centro di Chicago, ed è anche il secondo hub
principale per la American Airlines. Nel 2011,
l'aeroporto ha movimentato 878.798 aerei, una media
di 2.407 al giorno. Nel 2010 il 63% voli erano voli
di linea commerciali, il 36,2% taxi aereo, lo 0,8%
aviazione generale mentre non si sono registrati
voli di tipo militare. Alla luce di questi dati
l'aeroporto O'Hare è dunque il secondo
aeroporto più trafficato del mondo dopo l'Aeroporto
di Atlanta-Hartsfield-Jackson.
L'aeroporto O'Hare è stato votato come miglior
aeroporto nel Nord America per ben 10 anni
consecutivi dai lettori di una rivista statunitense
dedicata ai viaggi: Business Traveler Magazine
(negli anni 1998-2003) e dalla rivista Global
Traveler Magazine per gli anni 2004-2007!
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