Ci siamo ragazzi! Dopo
Courchevel in questa tappa 23 del nostro Award ci
aspetta un'altra sfida epica! Andremo ad
affrontare uno degli aeroporti più difficili al
mondo, utilizzato soprattutto come punto di
partenza per le spedizioni
alpinistiche che vogliono raggiungere il campo base
dell'Everest. Le difficoltà che incontreremo
potrebbero essere aggravate dai venti forti, dalla
scarsa visibilità, dall'impossibilità di
riattaccare, e dalla pista corta ed inclinata che
termina contro un muro di pietra. Quindi prima
di partire date un occhio anche al meteo e ai venti
in quota.
Per agevolare leggermente
la rotta di vola, pur trattandosi di un volo a
vista, ci avvarremo anche di qualche radioaiuto, in
particolare, appena dopo il decollo, ci avvarremo
del radiofaro di LNC Nalinchowk 252 KHz, che si
trova 6 miglia a est di Katmandu. Passato il
primo radiofaro continueremo con prua 111° per 68
miglia, fino ad intercettare la frequenza di 236 KHz
di LDA Lamidanda, dove troviamo anche un'altra
pista, che ci può fare da alternato, in caso le
condizioni climatiche non fossero favorevoli per
continuare verso Lukla.
Appena sopra il radiofaro dobbiamo virare con
precisione verso nord per rotta 008°. A questo
punto se non utilizziamo il GPS dobbiamo calcolare
16 miglia di distanza, in quanto dopo 16 miglia in
direzione nord si raggiunge il punto FLUFFY che
sulle carte è il punto da dove inizia la procedura
di avvicinamento e che dovremmo sorvolare a 13.000
piedi.
Puntiamo quindi per rotta 350° entrando nella valle
e scendendo gradualmente. Dopo poco più di 5 miglia
dovremmo trovarci sui 10.500 piedi ed essere ormai
in vista della pista, che dista circa 4 miglia. La
pista si trova a 9.100 piedi.
A questo punto, se le condizioni meteo sono
accettabili e la visibilità buona, mano alla cloche,
facciamo una virata a destra per allinearci e...
in bocca al lupo!
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