NOTA DEL 7 MAGGIO 2021: Con gli ultimi aggiornamenti
di FS2020 l'aeroporto di Jesolo non sembra
funzionare correttamente. Il volo è stato quindi
modificato utilizzando
LIPV San Nicolo
al posto di LIVI.
Partire da Milano alle 13.35 per essere a Cortina
alle 14.50. Lasciare la montagna alle 16.45 e
giungere a Venezia dopo 40 minuti. Sogni? Tra il
1962 e il 1968 era possibile grazie all'Aeralpi,
pionieristica iniziativa per collegare i principali
centri del Triveneto con Venezia e, di qui, con
diverse altre località.
Cercheremo
quindi di simulare un paio di voli storici di questa
compagnia degli anni '60.
Saranno due voli con orario (al
momento sono gli unici due voli con orario presenti
in timetable). In pratica si tratta soltanto di
impostare l'ora del simulatore in modo da decollare
più o meno all'orario previsto.
L'AerAlpi
volava principalmente con due Skyvan inglesi, tozzi
e squadrati, biturbina da 18 passeggeri
inoltre nel maggio
1966 acquistò anche cinque eleganti Twin Otter
canadesi da 14 posti, che all'epoca erano velivoli
nuovissimi come concezione e costruzione, e cinque
Turbo Porter, versione turboelica del Porter.
Noi purtroppo al momento non abbiamo questi aerei e
quindi simuleremo la tratta usando l'aereo più
simile che è senz'altro il Caravan.
Per la
navigazione useremo senz'altro la navigazione VOR
che divenne il principale sistema di
radionavigazione proprio negli anni sessanta:
all'epoca il vantaggio di questo sistema rispetto ai
vecchi NDB (Non-Directional Beacon) era che il
segnale radio indicava anche se si viaggiava verso o
dalla stazione emittente, permettendo al pilota di
seguire più facilmente una linea immaginaria
tracciata nel cielo, dando poi l'avvio a quello che
oggi sono le moderne aerovie.
Partiremo
quindi alle 13,35 da Milano Bresso, e sfruttando i
VOR di Bergamo e Bolzano porteremo i nostri
passeggeri a Cortina.
Poi ripartiremo da Cortina alle 16,45 e atterreremo
sulla pista erbosa di Jesolo, già utilizzata nel
volo precedente, dove concluderemo questa tappa
storica.
Buon divertimento by Roger. |